Al giorno d’oggi chiunque possieda una propria attività di ristorazione deve necessariamente avere a che fare con il marketing e, più precisamente, con una strategia definita ed un impianto di comunicazione solido. Marketing e ristorazione costituiscono un binomio vincente e pensare di privarsi del primo per avere successo solo con il secondo equivale a compiere un grande passo falso e a condannare sin da subito la propria attività al fallimento.
Non sono molti i ristoratori italiani che credono nell’accoppiata marketing e ristorazione e gli errori di comunicazione che compiono sono spesso molto grossolani. Di fondo, predomina sempre il concetto errato per cui: “Con la buona cucina, i prezzi giusti, i clienti soddisfatti e il passaparola, il successo è assicurato”. Purtroppo, oggi per avere successo nella ristorazione bisogna tanto saper cucinare bene quanto essere esperti di marketing: basti pensare che la quota dedicata a questa sfera si aggira attorno al 60-70%, mentre il restante se lo dividono cucina, cantina, prezzo, qualità del servizio. Credere nel binomio marketing e ristorazione non vuol dire semplicemente limitarsi a fare molta pubblicità al proprio locale, ma vendere il prodotto costruendo una strategia di comunicazione completa. Il consiglio? Fare sempre affidamento ad agenzie esperte e mai avventurarsi da soli.
Un po’ di dati
Le regole del marketing per la ristorazione sono decisamente cambiate negli ultimi anni: in precedenza, per promuovere un locale occorreva acquistare spazi pubblicitari su carta stampata e radio. Oggi non è più sufficiente: il ristorante necessita di una buona presenza digitale poiché è nella rete che i clienti cercano ispirazione e opinioni. Secondo i dati elaborati da TheFork:
- il 75% dei clienti consulta le tanto temute recensioni online prima di scegliere il ristorante adatto;
- il 50% o più delle prenotazioni arriva da mobile;
- il 40% delle prenotazioni avviene online;
- il 40% dei ristoranti ha una strategia online.
Alla luce di questi dati, appare evidente come marketing e ristorazione non possano essere scissi l’una dall’altra, ma attenzione: per ottenere dei risultati concreti e il massimo profitto dalla propria presenza digitale occorre saper organizzare un buon piano di comunicazione.
Gli strumenti da mettere in campo
1. Crea un tuo account Google
Google ha tutta una serie di strumenti che aiutano i ristoratori nel gestire il proprio business online come: Google Maps, Google +, YouTube, AdWords, Google Analytics e molti altri. Il più importante è senza dubbio Google Business, che consente al ristoratore di entrare in contatto diretto con i consumatori, nel caso in cui stessero cercando quel determinato ristorante su Maps, Google + o nel motore di ricerca. Fondamentale mantenere le informazioni di riferimento sempre aggiornate poichè i clienti utilizzeranno spesso le indicazioni stradali su Maps per raggiungere il locale, controlleranno gli orari di apertura, scriveranno recensioni e chiameranno direttamente al numero indicato per effettuare prenotazioni.
Leggi anche: Psicologia e ristorazione: i segreti nella scelta di un ristorante.
2. Socializza
Il 90% dei ristoratori è sui social network e il 70% dei ristoranti ha aumentato le vendite del 10% da quando gestisce i suoi canali social. Essere presenti sui social è cruciale per la propria attività poiché consente al ristoratore di entrare in contatto e coinvolgere la propria clientela. Se si sceglie Facebook per i propri scopi di marketing ecco qualche consiglio da seguire:
- ricordarsi di creare una pagina (non un profilo privato!) alla quale associare la giusta categoria;
- Pubblicare frequentemente contenuti diversi (foto, video, testi);
- Realizzare concorsi;
- Mostrare le promozioni speciali;
- Permettere le prenotazioni online con il pulsante di prenotazione di The Fork.
Il social network per eccellezza della ristorazione è Instagram: non c’è nulla di più efficace delle immagini per stimolare l’interesse del cibo. Instagram è ottimo per presentare un nuovo piatto del menù o un ingrediente speciale, gli arredi e l’atmosfera del locale, ma attenzione! I clienti che entreranno nel ristorante si aspetteranno di trovare quello che hanno visto su Instagram.
3. Costruisci il tuo sito web
Il sito web è la vetrina del ristoratore e forse l’elemento alla base del binomio marketing e ristorazione: i clienti fedeli, così come i nuovi, i curiosi, passano tutti per il tuo sito. Le informazioni devono sempre essere aggiornate, così come non devono mancare i link ai social e la carta del menù per consultare i prezzi. Chiare e ben in evidenza anche le informazioni di contatto e il pulsante di prenotazione. Va da sè che il sito dovrà essere obbligatoriamente mobile responsive, dato che la maggior parte delle prenotazioni avviene da smartphone o altro dispositivo mobile.
4. Non temere le recensioni!
Se pensiamo a marketing e ristorazione, non possiamo non pensare a TripAdvisor e alle altre piattaforme di recensioni. È fondamentale per un ristoratore presidiare anche questi ambienti digitali che consentono di arrivare ai nuovi clienti -che non conoscono il ristorante- e ai clienti passivi- che non lo cercano direttamente. In tutti e due i casi è essenziale avere una buona pagina curata con fotografie di qualità, informazioni chiare sulla propria offerta e rispondere alle recensioni degli utenti, sia positive che negative.
5. Entra in contatto con gli influencer
Per pubblicizzare il proprio ristorante può essere utile pensare di entrare in contatto e attrarre l’interesse dei cosiddetti influencer, queste nuove figure del mondo digitale che hanno un seguito importante e possono invogliare potenziali nuovi clienti a provare il locale, pubblicando un contenuto positivo sul proprio canale social. Entrare in contatto con gli influencer, però, non è facile e richiede pazienza, dedizione e creatività.
Da questa breve analisi abbiamo compreso come marketing e ristorazione vadano a braccetto: tenersi al passo con i tempi del web è molto importante per un ristoratore e mostrarsi indifferenti ai cambiamenti può risultare fatale.
